La classica struttura organizzativa di uno studio tecnico non è sufficente a definire percorsi veramente efficaci nelle risposte alla clientela. Da noi, tutto è basato su un concetto nuovo, che ci piace chiamare “network delle conoscenze”. Chi lavora e collabora con lo Studio De Simone non rappresenta un banale apporto di mano d’opera intellettuale, ma piuttosto un mezzo per l’interscambio di qualità a beneficio del risultato. Per la manovalanza, preferiamo utilizzare le tecnologie più sofisticate anzichè le persone. L’organigramma non è così ridotto ad un asettico schema gerarchico: non esistono cariche, non esistono mansioni, non esistono gradi. Ogni componente dello staff non è un dipendente nell’accezione classica, ma è un professionista a tutti gli effetti, con la sua autonomia gestionale, i suoi mezzi e la sua responsabilità tecnica e deontologica, verso i colleghi e verso i clienti.
Lo Studio De Simone offre a clienti privati, imprese e pubbliche amministrazioni, soluzioni per qualsiasi settore dell'ingegneria, da quelli classici, come progettazione architettonica e strutturale, a quelli più recenti come energetica, sicurezza e antisismica. Perchè il risultato faccia la differenza, c’è bisogno di consapevolezza su quali siano i mezzi migliori per ottenerlo. L’intreccio più complicato da risolvere è relativo alla difficile coniugazione tra mezzi classici e moderni. L’ingegneria infatti fonda le proprie basi su una letteratura di materie scientifiche consolidate, quali la matematica, la geometria, la fisica e il disegno. Tuttavia, il panorama delle tecnologie contemporanee apporta alla professione strumenti e metodiche di straordinaria efficacia, impossibili da ignorare se si vuole competere in qualità. Questa dicotomia continua a creare inutili contrapposizioni di vedute, come quella del classico dilemma sul disegno architettonico da eseguire a mano o al computer. La nostra sfida è invece quella di una continua ridefinizione e reintepretazione dei mezzi classici all’interno di una governance tecnologica che sostiene, facilita e migliora, senza per questo snaturare o compromettere la qualità finale dell’opera progettata.
Non può esistere un’eccellenza di risultato senza l’impiego degli strumenti migliori. Nell’attività quotidiana si investe molto sulla ricerca delle soluzioni più efficaci in termini procedurali, che si traduce nell’impiego dell’hardware più potente e software più avanzato. Il tutto sostenuto da flussi progettuali snelli ed efficenti. La scelta degli strumenti di lavoro, in particolare sui programmi applicativi, non è mai stata imposta da logiche banali e semplicistiche come i modelli di mercato, la convenienza economica, o la semplicità di apprendimento.